Burnt Carpet Rebel

Loredana Longo

Ha frequentato il Liceo Linguistico, si è laureata all'Accademia di Belle Arti. Artista poliedrica, utilizza tecniche e materiali diversi per realizzare le sue opere, che sono principalmente installazioni site specific, sculture, performance, documentazioni fotografiche e video. La sua ricerca può essere descritta in quella che l'artista definisce "estetica della distruzione", un insieme di visioni in cui distrugge e ricostruisce i suoi soggetti, creando opere molto suggestive e scenografiche. Una delle opere più interessanti è rappresentata da EXPLOSION, in cui l'artista costruisce delle scenografie teatrali realistiche che poi distrugge attraverso un'esplosione e poi ricostruisce tutto, lasciando parti incomplete che testimoniano l'accaduto, tutto il processo è documentato anche da un video proiettato accanto alla scena dell'esplosione. Le EXPLOSIONS sono state presentate in vari eventi, teatri, musei e gallerie private. Nella serie FLOOR, costruisce enormi pavimenti in cemento, lavorando sul tema del cemento impoverito, ogni piastrella è realizzata in cemento in cui emergono materiali che testimoniano metaforicamente il soggetto a cui l'artista si sta dedicando. Nel suo primo FLOOR ha annegato abiti da operai di tre colori, verde, bianco e rosso, creando un pavimento/bandiera su cui il popolo ha dovuto camminare. Il suo soggetto preferito resta il fuoco con cui lavora ogni materiale, che si tratti di esplosioni, come nelle ultime ceramiche o di bruciature come nelle sue VICTORY, tessuti di velluto in cui l'artista brucia con una saldatura elettrica. La parola VICTORY diventa una provocazione, le immagini rappresentano spesso situazioni drammatiche o di interesse sociale e politico. Nei suoi CARPET, preziosi tappeti orientali, brucia sul mantello le parole dei politici occidentali, creando una sorta di raccolta di preziosi aforismi. L'abilità con cui utilizza molteplici materiali e tecniche, è sicuramente la prerogativa fondamentale di questa artista, che ama lavorare su grandi dimensioni, senza mai trascurare i dettagli. Due anni fa è stata protagonista di workshop, durati un anno, come Art & Social Change alla Gam di Palermo e Art of Freedom presso il Carcere dell'Ucciardone di Palermo. Da oltre vent'anni lavora sul territorio nazionale e all'estero.